Nelle ultime news abbiamo parlato del budget di tesoreria, strumento strategico per le aziende che hanno bisogno di pianificare il proprio sviluppo capendo se le nostre strategie aziendali sono sostenibili e “finanziabili” nel tempo.

A fronte di ciò, se la crescita della nostra azienda genera utili che non vengono immessi nella gestione ordinaria dell’impresa è opportuno capire cosa farne per non far diventare la liquidità un costo da sostenere nei confronti delle banche; di questo ne abbiamo già parlato nell’articolo sui “tassi negativi sui conti delle imprese” che potete trovare sul nostro sito.

A questo punto bisogna prestare attenzione all’asset allocation strategica della nostra liquidità individuando tre aspetti fondamentali:

• l’holding period: ossia per quanto tempo posso tenere “immobilizzata”, ossia investita, la somma che ho a disposizione. Diventa molto importante disegnare più holding period in modo da gestire al meglio il rapporto rischio/rendimento degli strumenti finanziari che sottoscriveremo. Più saremo capaci di “disegnare” questi holding period e più potremo beneficiare del rapporto rischio/rendimento;
• applicare tecniche di money management che ci permettono di allocare il giusto capitale rispetto agli holding period definiti;
• scelta degli strumenti finanziari e dei rischi ai quali ci espongono prediligendo strumenti a costi bassi e che replicano i mercati in cui investono (e.t.f. – Exchange Traded Funds);

La corretta gestione di queste variabili permette di massimizzare i rendimenti e minimizzare i rischi a cui esponiamo la nostra liquidità aziendale.

L’asset allocation strategica ci permette di effettuare scelte consapevoli ed empiriche senza entrare nel mondo delle emozioni che spesso interferiscono con gli investimenti.

Se vuoi sapere di più noi dello Studio Curti Zoni abbiamo tutte le competenze per seguirti e affiancarti: contattaci a info@studiocurtizoni.it