Stati Uniti vs Resto del mondo: valutazioni azionarie globali a confronto
Valore relativo a confronto
I dati del primo grafico mostrano come, negli ultimi anni, titoli growth, large cap e soprattutto il mercato USA abbiano sovraperformato, diventando via via più “costosi”. Al contrario, small cap, titoli value e mercati ex-USA si trovano oggi su livelli storicamente più convenienti.
Rapporto con gli utili
l quadro è confermato anche dal rapporto PE10 (grafico 2), che misura il prezzo delle azioni rispetto agli utili medi su dieci anni. Qui emerge una spaccatura netta: le valutazioni negli Stati Uniti sono su livelli molto elevati, vicini ai massimi storici, mentre i mercati sviluppati ex-USA, quelli emergenti e di frontiera restano ben più contenuti e vicini alle medie di lungo periodo.
Conclusioni
In sintesi, gli USA restano il mercato leader, ma a caro prezzo. Per gli investitori questo apre una riflessione importante: mantenere esposizione al mercato americano, sostenuto da crescita e innovazione, oppure cogliere le opportunità di diversificazione offerte da aree geografiche oggi relativamente sottovalutate?
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