Pensione anticipata con la rendita integrativa

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By: Fabio Bernazzoli / 28 Luglio 2025

Le novità 2025 per il calcolo dei requisiti pensionistici

Dal 2025 chi ha iniziato a lavorare dopo il 1995 potrà andare in pensione a 64 anni anche se la sola pensione pubblica non raggiunge la soglia minima prevista, sommando la rendita del fondo pensione alla prestazione INPS. È una novità importante prevista dalla Legge di Bilancio 2025 per favorire l’uscita anticipata nel regime contributivo puro.

Riepilogando, nel 2025 è possibile accedere al pensionamento anticipato con:

1) 42 anni e 10 mesi di contribuzione per gli uomini, un anno in meno per le donne;

oppure

2) 64 anni di età con 20 di contribuzione se l’importo dell’assegno è almeno di 1.616,07€ per uomini e donne senza figli, 1.508,33 € per le donne con un figlio e 1.400,60€ per le donne con almeno due figli). Gli importi sono rispettivamente 3x, 2,8x e 2,6x l’assegno sociale, che nel 2025 ammonta a 538,69€.

Per raggiungere la soglia (2^ casistica) è ora possibile includere nel calcolo anche la rendita della previdenza complementare ma cambiano i requisiti.

Vediamo come:

  • Resta invariato il requisito anagrafico a 64 anni;
  • l’anzianità contributiva minima aumenta da 20 a 25 anni (30 anni dall’01/01/2030);
  • chi va in pensione a 64 anni con questa misura non può lavorare fino ai 67 anni, salvo prestazioni occasionali entro 5.000 euro l’anno.

Quando conviene?

Può essere conveniente se:

  • vuoi uscire dal mondo del lavoro a 64 anni;
  • sei vicino alla soglia minima;
  • la rendita del fondo pensione è sufficiente a colmare il gap;

Un’ alternativa di utilizzo del fondo pensione può essere la RITA (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata). Se la conversione permette di avere un reddito sufficiente per i 3 anni mancanti alla pensione di vecchiaia, aspettare i 67 anni potrebbe dare un assegno INPS maggiore oltre ad eliminare il vincolo sul “non lavorare”.

Conclusioni

Anche se manca ancora il decreto attuativo, questa misura può essere un’opportunità per anticipare la pensione. Serve però una valutazione specifica: ogni caso è diverso e va stimato bene l’importo della pensione pubblica, la rendita del fondo e l’effetto sul percorso previdenziale.

Vuoi capire se questa misura fa al caso tuo o esplorare altre soluzioni per ottimizzare la tua pensione?
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