GREEN BOND: UNO STRUMENTO DI CRESCITA SOSTENIBILE

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By: Studio Curti Zoni / 21 Aprile 2022

I Green Bond sono obbligazioni, la cui emissione è legata a progetti che hanno un impatto positivo per l’ambiente: tra gli altri ricordiamo l’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti pulite, l’uso sostenibile dei terreni ecc.

Secondo i dati raccolti da Climate Bonds Initiative, organizzazione internazionale che promuove investimenti in progetti e beni necessari alla transizione energetica, nella prima metà dello scorso anno a livello mondiale sono stati emessi green bond per 190,8 miliardi di dollari. E in circolazione ci sono obbligazioni verdi per un ammontare complessivo di 1.273 miliardi di dollari.

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  • Chi può emetterli?

Inizialmente le nuove obbligazioni provenivano principalmente da istituzioni finanziarie sovranazionali, come la Banca mondiale o la Banca Europea per gli Investimenti, poi sul mercato sono arrivati anche titoli emessi da singole aziende, municipalità e agenzie statali, spinti dagli accordi internazionali sul clima. In Italia la prima obbligazione verde è stata lanciata nel 2014 dalla multiutility emiliana Hera: un decennale da 500 milioni di euro. Il primo green bond del mondo è stato invece emesso sul mercato dalla Bei, la Banca europea degli investimenti, il 4 luglio 2007.

  • Come ottenere la certificazione green?

Al momento non esiste uno standard globale per certificare come “verde” un determinato bond ma ci sono le linee guida elaborate dall’International Capital Market Association (ICMA). È un’autoregolamentazione che si sono dati i mercati e non vi sono sanzioni. Diverso invece il caso dei green bond UE, titoli certificati da esperti sottoposti a vigilanza dell’ESMA, l’authority che regolamenta i mercati finanziari europei.

  • Opportunità di investimento?

Secondo un recente studio dell’Università di Siena, dal lato performance, i green bond battono i bond tradizionali sia a livello aggregato che nei settori analizzati, presentando a parità di duration e rating uno yield più basso (Ytm). Questo indica che a parità di rischiosità, il mercato riconosce un prezzo maggiore ai titoli green rispetto ai tradizionali. Sul fronte della liquidità, invece, i green bond risultano in media leggermente meno liquidi rispetto a quelli tradizionali, anche se non per tutti i settori.

Di seguito una short-list di ETF che investono in Green Bond:

Nome Società ISIN Spese correnti Valuta
Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS ETF Franklin Liberty IE00BHZRR253 0,30% Euro
Lyxor Green Bond DR UCITS C-EUR Lyxor LU1563454310 0,25% Euro
iShares € Green Bond UCITS ETF EUR Inc iShares
by BlackRock
IE00BMDBMN04 0,20% Euro

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